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Dizion. 5° Ed. .
INTESTINO.
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INTESTINO. Definiz: | Sost. masc., che nel plur. fa anche Intestina, di gen. femm. Quel canale nel corpo degli animali, che cori varj avvolgimenti va dalla bocca inferiore dello stomaco o piloro sino all'ano, e serve a compire la digestione degli alimenti, A trasformarli in chilo, e a mandar fuori gli escrementi; Budello. |
Dal lat. intestinum, usato più spesso nel plur. – Esempio: | Ar. Orl. fur. 17, 54: Ci ungemo i corpi di quel grasso opimo Che ritroviamo all'intestina intorno. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 237: Ma qualunque sia stata la cagione del mio male, gli effetti sono questi: rodimento d'intestino, con un poco di flusso di sangue, ec. | Esempio: | E Tass. Lett. 2, 480: Ho avuto dolori di testa, ma non eccessivi; d'intestino, di fianco, di cosce, di gambe, ma piccioli. | Esempio: | Red. Esp. nat. 42: In uno degli angoli tra lo stomaco e l'intestino si vede situato il pancreas e la milza. | Esempio: | Salvin. Iliad. 359: Ruppe del torace il casso, E il ferro esaurigli l'intestina. | Esempio: | Ginann. Malatt. Gran. 295: Ed ivi poco distante dà principio il lungo e tortuoso progresso degl'intestini. | Esempio: | Targ. Relaz. Febbr. 261: Se i vermi trattenuti nel ventricolo o negl'intestini hanno dato gran tormento ai malati, si è addoprato il semesanto, o la corallina, ec. |
Definiz: | § Riceve diversi aggiunti, come Cieco intestino cieco, Colon intestino colon, Digiuno intestino digiuno, Duodeno intestino duodeno, Retto intestino retto, Tenue intestino tenue, che servono a denotare le varie sue parti e qualità, e che si dichiarano ciascuno al suo luogo. – | Esempio: | Baldell. F. Polid. Virg. 318: Noi, nel medesimo modo, che l'intestino detto digiuno, non ci carichiamo di cibi, quando da essi ci asteniamo. | Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 7: Il pesce rondine.... la tiene piantata (la borsetta del fiele) nell'intestino duodeno. | Esempio: | E Red. Osserv. Anim. viv. 21: Là dove parimente il peritoneo va ad unirsi al mesenterio intorno all'intestino colon. | Esempio: | Bellin. Lett. P. 318: Hanno anco questi pesci di moltissimi intestini ciechi. | Esempio: | Algh. Litot. 80: Alcune volte, avanti di fare il taglio, esce
fuori, per li sforzi che fa il paziente, l'intestino retto, il quale ec. |
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